Nei vicoli stretti e tortuosi, nei musei e negli oratori di Contrada i canti propiziatori del Palio evocano riti antichissimi e moderne allegorie, mentre lo scalpiccio delle suole sul selciato deserto, la sera, fa da contrappunto alla quiete delle vallate verdi previdentemente racchiuse dagli antichi amministratori, con secoli di anticipo sui tempi, entro le mura.
Nella città possiamo ammirare numerose opere d'arte tra cui il Duomo, collocato nella rossa Piazza del Campo, e lo straordinario panorama del Facciatone, la Sala del Pellegrinaio in Santa Maria della Scala, la Libreria Piccolomini, la prestigiosa Accademia Chigiana e i grandi spazi nella fortezza medicea, che nelle sue viscere nasconde i vini più preziosi di Siena, della Toscana e della penisola.
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